Shopper con stampa “The pergola-village”
Shopper con stampa “The pergola-village”
Shopper con stampa “The pergola-village”
Materiale: cotone grezzo 100 g/m2, manici lunghi
Dimensione: cm 38×42
€10,00
20 disponibili
Shopper con stampa “The pergola-village”
Materiale: cotone grezzo 100 g/m2, manici lunghi
Dimensione: cm 38×42
Pergola-village, vieni Orani, in Interiors, gennaio 1953
L’artista presentò l’intervento, pensato per il suo paese natale, con una serie di disegni pubblicati nella ru- brica “Interiors to come”, dedicata alle opere non realizzate di architetti e designer. L’idea, nata a seguito del soggiorno in Sardegna del 1952, era molto semplice: si trattava di imbiancare le case del villaggio, dipingendo su ognuna uno zoccolo azzurro, e di collegarle l’una all’altra per mezzo di per- gole di vite. Tanto la pergola quanto gli intonaci bianchi con lo zoccolo azzurro erano elementi della tradizione architettonica locale. Le pergole erano ancora piuttosto diffuse a Orani; l’artista però immaginava di estenderle da ogni caseggiato a quello di fronte, in modo da ricoprire le strade con un soffitto verde che d’estate avrebbe offerto ombra e frescura mentre d’inverno, cadute le foglie, avrebbe lasciato penetrare i raggi del sole. Lo spazio urbano avrebbe così acquisito i caratteri di intimità dell’ambiente domestico, creando un fondale propizio alla vita collettiva. Soltanto la piazza principale doveva rimanere scoperta, «enfatizzandone il tipico uso mediterraneo di grande stanza recintata della città».Qui avrebbe dovuto sorgere una grande scultura-architettura a forma di torre, una sorta di nuraghe vagamente antropomorfo che custodiva in grembo quattro dei personaggi archetipici di Nivola. Il pergola-village comprendeva inoltre – da costruire accanto o in alternativa alla torre – una seconda figura potentemente plastica, fatta di blocchi squadrati e con una piccola testa cubica, in- tesa a celebrare un mestiere caratteristico di Orani, quello del muratore, che era stato del padre dell’artista e al quale lui stesso era stato educato.
(La sintesi delle arti, di Giuliana Altea e Antonella Camarda)